CALCIO: NAPOLI, INIZIO 2011 DA DIMENTICARE

di Claudia Esposito

Nell’ultimo giorno di ferie per la stra-grande maggioranza degli italiani, quando insieme all’epifania tutte le feste volano via, si rientra dopo le feste natalizie sugli spalti degli stadi d’Italia per la diciottesima giornata di campionato di serie A.

Probabilmente tutti i protagonisti del calcio italiano saranno appesantiti da cenoni, feste con i parenti e scorpacciate varie, ma l’adrenalina che sale quando si scende in campo, di sicuro servirà da digestivo… per tutti.

Tra le diverse novità della scena calcistica dopo queste vacanze, si osserva con particolare attenzione l’arrivo alla panchina dell’Inter del mister brasiliano Leonardo e proprio i nerazzurri, questa sera al San Siro di Milano (costruito nel 1925 al costo di cinque milioni dell’epoca e l’operazione venne finanziata da Pirelli), affronteranno i guerrieri azzurri di Mazzarri.

Dirige il match l’arbitro Rocchi.

Molto discusse prima dell’inizio della partita le prestazioni di entrambe le squadre: per l’Inter, l’oggetto della discussione è proprio l’esordio di Leonardo su come riuscirà ad affrontare questa nuova sfida con il club e come gestirà gli uomini in campo. Per il Napoli, invece, già terzo in classifica, i commenti riguardano soprattutto il fatto di riuscire a dimostrare a tutti di essere una squadra in grado di avere la mentalità e compattarsi per poter sconfiggere anche gli avversari più temibili non tralasciando il grande passo che questa vittoria rappresenterebbe per credere nella possibilità sempre più concreta nella mente dei tifosi, di scalare il gradino più alto della classifica.

Così, i ventidue protagonisti di questa serata calcistica calpestano il manto erboso del San Siro tra una sottile pioggerellina mista a nevischio che riporta alla mente e replica in maniera perfetta, il clima natalizio.

Inizia il match ed allo scoccare appena del 3min 1T, Thiago Motta con uno splendido sinistro al volo batte De Sanctis nell’area di rigore. Ma il Napoli non molla e non accetta questo risultato marcando al 25esimo 1T il gol del pareggio con Pazienza che questa volta batte Castellazzi con un tocco di testa ravvicinato.

S’incendia il match, l’Inter apparentemente arretra ma solo per studiare meglio il nemico, tanto che gli azzurri sfiorano il vantaggio con Maggio. L’Inter però, al 37esimo 1T sorpassano gli azzurri con Cambiasso.

La fine del primo tempo e tutto il secondo, compresa la “zona Mazzarri”, sono totalmente dominati dai nerazzurri che danno la stoccata finale ai partenopei al 55esimo 2T con un altro gol di Thiago Motta.

Si chiude il match 3-1, con un Leonardo che non solo vince, ma convince e con un Napoli deludente, per le occasioni mancate, le potenzialità inutilizzate, le aspettative inappagate… ma soprattutto per la mancanza di fiducia nelle proprie possibilità.

Al termine di questa serata, la classifica vede ai suoi vertici il Milan con 39 punti, seguito dalla Lazio con 34 punti e terzo il Napoli con 33 (l’Inter aggiunge tre punti e si porta a 26, considerando che ha in sospeso ancora due match).

Ed anche se non tutte le favole hanno un lieto fine, la morale è quella che conta: solo avendo fiducia in se stesso e nelle proprie possibilità il guerriero può disputare un buon combattimento, ed è questo ciò che conta, perchè vincere è importante come lo è perdere con dignità.