La Scandone getta alle ortiche la vittoria

Tutto come da pronostico.Avellino stecca ancora la prima ,facendosi superare nelle battute finali da  Venezia per 76 a 71.

La determinazione,la volontà ,la voglia di cominciare bene non  sempre basta per aver ragione di un avversario,specialmente se scomodo come la Reyer di Charles Recalcati. E’ successo ad Avellino .Una sfida dura,temibile per una Sidigas completamente rinnovata,ancora a corto di preparazione,ma determinata  nel non ripetere la falsa partenza della scorsa stagione. La consapevolezza di partire subito forte per riconquistare l’ambiente mette le ali alla troupe irpina. Sugli spalti il gemellaggio , in campo scintille  dalle prime battute.Il primo centro è di Moore,risponde Harper alla sua maniera.Neanche il tempo di gioire che una bomba devastante di Ress  porta in alto i lagunari.Venezia  fraseggia elegantemente con Viggiano e Moore,Avellino  prova a collaudare con alterni risultati l’intesa tra Harper e Banks,ma è un tecnico fischiato a Vitucci,capitalizzato in pieno  da Viggiano  e Dulkys  a tenere su la Reyer.Dura poco , Hanga e Gaines allungano acciuffando la  parità con cui si chiude il primo periodo( 19-19).Si ricomincia dalle seconde linee.Goss imitato da Trasolini ,Ortner da Cortese ed è battaglia su tutte  le palle giocabili.Una tripla di Cortese concede agli irpini il sorpasso ,perfezionato poi da Anosike, e poi ancora una volta annullato da Dulkys (31-31) .Una tripla di Banks,la prima,manda tutti al riposo lungo con gli irpini ancora avanti (38-35).In avvio di terzo periodo la musica non cambia ed è ancora Avellino a tenere botta con Anosike e Banks per il primo significativo allungo dei biancoverdi (46-39), che costringe Recalcati al time-out.Avellino prova a chiuderla  ma è dura,due stoppate  miracolose di Harper tengono a bada i veneti,mentre sotto canestro  sembra un assalto all’Ok Corrall.Errori a raffica da entrambe le parti con Avellino che conserva un misero punticino di vantaggio . Rush finale sotto il segno di Goss.Una tripla ed una penetrazione  e Venezia alza di nuovo la testa (56-60).  Banks ed Anosike capovolgono per l’ennesima volta il risultato (61-60).L’ago della bilancia  è sempre in bilico.Un tecnico fischiato a Stone  sembra decidere l’inerzia della gara,ma non è così.Venezia si stringe intorno a  Viggiano,Goss e Peric,infallibili cecchini,Trasolini fallisce entrambi i tiri dalla lunetta,Cavaliero manda sul ferro il possibile sorpasso e per Avellino è proprio la fine.

Charles Recalcati, coach della Reyer Venezia