Ringhio Gattuso urla e trema il "Rigamonti", il retroscena di un episodio che ha cambiato la partita degli azzurri

Un caratteraccio, quello di Ringhio che quando non ne può più parte a testa bassa: batte i pugni, alza la voce e urla come un ossesso, appunto quello che ha fatto nell’intervallo di Brescia-Napoli, negli spogliatoi azzurri, facendo tremare le mura dello stadio Rigamonti, per il primo tempo in svantaggio e senza mordente di Insigne e compagni. A riportare in giro il retroscena, tra gli altri, Areanapoli.it: Gattuso è stato molto duro e non ha usato termini teneri verso i suoi giocatori per “scuoterli e per farli reagire prontamente”, la migliore medicina per rimettere la squadra nella giusta direzione: “il tecnico calabrese ha fatto letteralmente tremare i muri dello spogliatoio. Ha invitato tutta la squadra ad essere più incisiva ed a tirare fuori il carattere”. In realtà lo stesso Gattuso nella conferenza del dopopartita di Brescia ha ammesso che qualcosa c’è stato: “Non posso riferire cosa ho detto nell’intervallo: ci censurano. Ma quando prepariamo le partite sappiamo di dover soffrire. Mi dà fastidio quando la mia squadra prende gol e vedo i compagni insultarsi”, e la reazione c’è stata.