Esonerato Ancelotti. Il tecnico licenziato da De Laurentiis in un incontro all'hotel Vesuvio. Il testo del club. Arriva Gattuso

Niente da fare, è arrivato l’esonero per Carlo Ancelotti. Il tecnico non è riuscito a difendere la sua panchina. In serata si è recato all’Hotel Vesuvio dove ha incontrato  il presidente De Laurentiis il quale gli ha consegnato la lettera di licenziamento, cioè comunicandogli l’esonero che per la verità sembrava in dubbio dopo la vittoria al San Paolo contro il Genk per 4-0 e la qualificazione agli ottavi della Champions alle spalle del Liverpool. Poco  più tardi l’addio tra il tecnico e il Napoli è stato ufficializzato attraverso una nota ufficiale del Club di Castelvolturno. Questo il testo: “La Società Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Carlo Ancelotti. Rimangono intatti i rapporti di amicizia, stima e rispetto reciproco tra la società, il suo presidente Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti”. [continua…]

Il Napoli vola in Champions, è negli ottavi mentre re Carlo si aggrappa alla panchina. Incontro con De Laurentiis che decide il suo destino: Ancelotti o Gattuso?

A vele spiegate in Champions. Quattro gol al Genk con tripletta di Milik con un rigore, e con un altro penalty firmato da Mertens, il Napoli vola negli ottavi alle spalle dei campioni d’Europa del Liverpool, nella massima manifestazione del calcio continentale, per la seconda volta nella sua storia. Ciò nonostante il destino di Ancelotti verso il quale la squadra ha fatto quadrato, è appeso ad un sottilissimo filo giacchè il presidente De Laurentiis da quello che si sa ha già raggiunto l’accordo con Gennaro Gattuso per affidargli il Napoli per i prossimi sei mesi e per la prossima stagione. A chiarire l’intricata matassa servirà l’incontro ad horas tra l’allenatore ancora in carica – e che non intende dimettersi – e il presidente De Laurentiis. Già, cosa farà adesso il patron, manderà a monte l’accordo con Ringhio Gattuso come fece [continua…]

ncelotti con la valigia pronta e con Gattuso sull'uscio del Napoli: "E' normale e non sono spaventato ma col Genk voglio vincere. Sì, c'è una cosa che non rifarei però non la dico..."

Un uomo con la valigia, Carlo Ancelotti. All’ordine del giorno i grandi quesiti: conferma per lui, dimissioni o licenziamento? Sa di essere in discussione ed a sua volta fa sapere che da allenatore di calcio con esperienza e professionalità la valigia deve averla sempre pronta. Lo ammette apertamente, sereno e tranquillo come nei giorni migliori del suo mandato che ora sembra giunto agli sgoccioli giacchè in giro si dice che la sua avventura in azzurro terminerà subito dopo la partita di Champions col Genk, quando sarà annunciato dal Napoli Gattuso nuovo timoniere. “Un allenatore deve averla sempre pronta la valigia, è assolutamente normale. Non può disfarla mai, – ribatte il tecnico più decorato del mondo – e che la società possa decidere su ciò che verrà. Ritengo che essere messo in discussione in una situazione come questa è normale e [continua…]

Il Napoli strappa...il pari a Udine. Soliti problemi con i friulani in vantaggio nel primo tempo. Alla disperata la seconda parte e gol di Zielinski. De Laurentiis non è contento ma Ancelotti non si sente a rischio: "Credo nella sua fiducia"

Non cambia niente, se non ben poco. C’è da dire però che a Udine il Napoli riesce comunque a frenare la caduta in basso ma resta sempre con i suoi guai addosso dai quali ne è impossessato. Le cose stanno così, il risultato ottenuto a Udine nella seconda parte serve al Napoli per portarsi via il pari ma non per arrivare ai tre punti malgrado l’assalto disperato del secondo tempo che è servito soltanto per fare un piccolissimo passo in avanti e per ritrovare una piccola parte del passato perduto e delle sue qualità. I numeri sono quelli che sono e dicono tutto in maniera esplicita: da nove partite gli azzurri sono senza vittorie e nelle ultime sette partite sono soltanto cinque i punti ottenuti, con cinque pareggi e due sconfitte. Ecco perché sotto alcuni aspetti – emersi nel secondo [continua…]

Crolla il Napoli al S.Paolo in campionato contro il Bologna (1-2). Gli azzurri sprofondano nella crisi. Ancelotti a rischio esonero si difende: "Sono io il responsabile, ma lo sono anche i giocatori..."

L’inverosimile, il Bologna sbanca il San Paolo mandando in frantumi il Napoli, le promesse, i buoni propositi e il piano di recupero dei punti perduti raccomandato e concordato con il  presidente  nel Concilio della pace  di Castelvolturno di venerdì scorso, in cambio di una possibile sanatoria delle multe. Ora però il bilancio è in rosso profondo: quattro pareggi e due sconfitte in campionato nelle ultime sei partite. Sommersi dai fischi la squadra ed a capo chino il ritorno negli spogliatoi degli azzurri che dopo aver condotto e chiuso il primo tempo grazie al gol del vantaggio di Llorente nel finale della prima parte, si sono ritrovati con le spalle al muro. Il crollo nella ripresa: tattica strampalata, errori banali, distrazioni, assurde imprecisioni,  conclusioni sballate e poi l’ansia accusata visibilmente dopo il pareggio raggiunto dal Bologna con SKov Olsen poco dopo [continua…]